Sandri-Spaccarotelle…

 Vediamo se nonostante la calura estiva qualcuno di voi ha voglia di dirmi cosa ne pensa…

E’ di ieri la sentenza nei confronti del poliziotto Spaccarotella per omicidio colposo e conseguente condanna a, mi pare 6 anni…Le polemiche sono state immediate, anzi addirittura preventive e la classe politica dapprima silenziosa, una volta capito dove soffiava il vento, ha preso posizioni populiste e di aperta condanna e critica della sentenza.

La costante è sempre la solita "la magistratura sbaglia"….Ma tralasciamo questo aspetto tipicamente italiano di deligittimazione dell’ "arbitro" e passiamo al merito della vicenda…

Faccio una premessa per evitare di essere additato come autoritario e reazionario, condivido che non si può, con la reazione, (anche e soprattutto da parte delle forze dell’ordine), andare ben oltre l’azione che si vuol combattere, però…

Però oggi Gabriele Sandri è un martire, Gabriele Sandri è diventato per alcuni l’emblema del ragazzo che vuole solo fare le sue "cazzate" in pace ed è stato ucciso…Ma Gabriele Sandri, era o non era su un autogril per darsele di santa ragione con altri animali tifosi? Gabriele Sandri era o non era paragonabile ad uno che, ubriaco, si mette al volante e finisce poi con lo schiantarsi?

Le due cose vanno tenute divise, da un lato un poliziotto che ha sparato, ucciso e poi mentito, dall’altro un ragazzo che riteneva che spendere la propria domenica calcistica sulle piazzole dell’autostrada con mazze ed altro, rientrasse nei suoi diritti…

Non si può chiedere ai poveri genitori di questo ragazzo la lucidità per dire che il figlio, non dico se l’è cercata, ma di certo si è messo in una situazione di particolare pericolo, ma si può, anzi si deve, chiedere a chi oggi osserva i fatti, di usare un pò di cervello. Non è ammissibile che si possa sfogare la propria violenza nel nome di un calcio che altro non è che uno sport, per giunta nemmeno troppo interessante; non è ammissibile che una volta a settimana, in uno stadio, in una piazzola, in curva, si sospendano le regole e diventi "rissa libera".

Cosa accadrà ora? Accadrà che alla prossima rissa con mazze e coltelli, il poliziotto di turno, invece di correre e intervenire, penserà a Sandri, a Spaccarotella, fermerà la propria corsa e dirà "ma chi cazzo me lo fa fare per 1200 euro al mese, straordinari compresi?".

Non c’è una parte giusta ed una sbagliata, ci sono due parti sbagliate e, per certi versi, due parti giuste e c’è un morto, che è sì la cosa più grave, ma non certo l’unica.

Sandri era lì per picchiare e farsi picchiare, far male e chissà, magari avrebbe potuto uccidere, poi è arrivato un poliziotto, stupido, non preparato, forse violento per natura, non so, ma Sandri era lì…non è un attenuante, per nulla, non lo sarà mai, nulla giustifica un omicidio, ma non riesco a non chiedermi perchè un ragazzo "normale", di buona famiglia la domenica la passi a pestarsi per una squadra di calcio, a questo i genitori non risponderanno mai, troppo pieni di dolore, ma sono certo che la domanda li abbia più volte tormentati…

6 pensieri riguardo “Sandri-Spaccarotelle…

  1. in questa vicenda a mio avviso si sono confrontati due poteri di solito piu’ o meno dalla stessa parte: le societa’ che gestiscono e finanziano i picchitori dello stadio e i vertici della polizia che manovrano come burattini i celerini che vengono mandati in varie occasioni a prendere e a dare un sacco di botte. mi pare naturale conseguenza che ogni tanto ci scappi un morto, da una parte o dall’altra. peccato che stavolta il morto e’ uno con alle spalle politica, e politica giusta, e famiglia, per cui non puo’ essere dipinto come un colpevole, e non puo’ passare sotto silenzio. la sentenza mi pare un giusto compromesso, non gli si possono dare 3 anni, come in altri casi, ne’ dargli una vera pena, la polizia non lo permetterebbe. perfetto.

  2. Caro Fede proprio da te non mi aspettavo così tanto buonismo. E forse tu proprio da me non ti aspettavi tanta “aggressività”. Io sono da sempre dalla parte delle forze dell’ordine, ma quando si parla di persone/agenti che lavorano e fanno con coscienza il loro mestiere. Mi pare che proprio su qst forum si condannò il carabiniere che a Genova uccise quel teppista (Carlo Giuliani) che stava per lanciargli contro un estintore, e ora si vuole assolvere un polizzioto che ha sparato non per errore e poi ha raccontato un mare di cazzate. Ditemi voi una cosa prima di sparare si deve scarrellare e mettere il colpo in canna. Poi se si vuole intimorire si spara in aria. Ma come si fa a sparare da un lato all’altro di un’autostrada con 6 corsie di marcia, un gard rail, una rete di protezione e chissà cosa altro per mezzo. E se avesse beccato un camion che causava un incidente mortale. Va punito severamente non solo per il fatto che ha ucciso ma anche per la stupidità del gesto che a mio avviso è ancora + grave per via dela divisa che indossa. E poi anche se sandri fosse un hooligans sarebbe giusto prenderlo a manganellate in uno stadio e non a revolverate in un autogril per sedare una banale rissa.

  3. francamente non vedo in cosa di quello che ho scritto ci sarebbe del buonismo…Ad ogni modo ho provato per una volta, ma evidentemente senza riuscirci, ad analizzare quanto accaduto senza dover scegliere di sedere in una curva…Ne’ con la polizia, nè con l’ultrà…Semplicemente da una finestra, a pormi interrogativi…
    Permettimi Mario, ma su Genova e sull’assassinio di Carlo Giuliani, sulla successiva assurda messa in scena, si sono sprecati fiumi di inchiostro e sinceramente,non credo siano in minima misura accostabili i due episodi. Lì c’era una manifestazione resa violenta dagli interventi delle forze dell’ordine, una sorta di tumulto di piazza di natura ben diversa dagli animali che ogni domenica scelgono di riempire lo squallore delle loro vite, con botte e colpi di spranga…Ed ancora, fermo il fatto che esiste un codice, delle leggi ed un insieme di regole che non può di volta in volta essere cambiato per andare incontro all’emotività del paese, faccio notare che proprio perchè Spaccarotelle ha sparato a distanza di chissà quanti metri, con auto in corsa ecc, tutto gli si poteva addebitare meno che un omicidio doloso, il massimo era appunto l’omicidio colposo ed è quello che ha avuto. Il carabiniere che uccise Giuliani lo fece a 15 cm di distanza…Ma poi ciascuno resti pure con la propria idea, lungi da me il voler ritenere che quello che penso valga di più….
    Detto questo, il dolore alla gamba c’è ancora, ma martedì vorrei provare a correre, Mario, mi fai compagnia?

  4. mah…in linea di massima io condivido quello che dice Federico. E cmq questi episodi “ibridi” sono sempre un’ottima scusa per fare propaganda politica o pseudo-civile o pseudo-morale.Il poliziotto ha ucciso e dunque andava punito. Ma il ragazzo non deve diventare un santo, va preso e ricordato per quello che era: un poco di buono.

  5. Nel caso specifico non credo si possa imputare a spaccarotella più di quello che è stato, un incidente; d’accordo sulla sua poco praticità nel maneggiare un’arma e sulla malsana idea di sparare che riconducono ad una considerazione delle forze dell’ ordine come di un insieme di persone con poca voglia di fare (lo dicono il numero di controlli effettuati in Italia rispetto all’ europa)che pero quando intervengono troppo spesso sbagliano, ma la colpa non è loro ma di chi li tiene in questo stato. D’altronde se la politica non ti pungola bensì ti coccola e ti elogia il giochetto è fatto. A proposito di Sandri non lo accomunerei ad un teppista da stadio, aveva lavorato fino a poche ore prima in discoteca come dj e non voleva neanche andare con gli altri, non vorrei sbagliare ma credo che stesse dormendo in macchina e nell’ area di servizio non sia neanche sceso. Non capisco invece la posizione della famiglia, va bene il dolore ma accanirsi fino al terzo grado di giudizio, una cosa è la punizione penale altra cosa è la vendetta, sostenere che l’ agente avrebbe mirato per uccidere è assurdo, tanto il ministero li risarcisce comunque. Poi ci lamentiamo della magistratura, se siamo un popolo che per dirimere una lite di condominio interpella la Cassazione significa che il nostro sistema di norme implicite è saltato; come possiamo chiamarla “Nuova Cultura”?

  6. bha, che sandri non sia un santo e’ palese(non aveva anche dei sassi nelle tasche il dormiente in auto?), che spaccarotelle abbia fatto l’errore della sua vita, non c’e’ dubbio, ricordiamoci quel santo apostolo di Carlo Giuliani , con tanto di targa commemorativa nei saloni istituzionali, da li capiamo tutto il sistema, cordoglio alla famiglia ma………

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