terremoto

terremotoin poco tempo, in poche settimane, sulla mia vita si è abbattuto un terremoto, lungo, distruttivo, tremendo…Pensavo che non sarei più tornato a scrivere qui, perchè faccio fatica a recuperare una normalità.

Scrivo perchè ho bisogno di una valvola di sfogo, ma non mi servono nè i “come stai?” nè i “che è successo?”. Non mi servono nemmeno gli amici, nemmeno quelli che dicono sempre di esserci, salvo poi sparire, magari mi servono gli amici che sanno che magari ricomparirò, anche se ora a stento metto il naso fuori casa.

Poche parole, perchè ne ho davvero poche e quelle poche sono confuse e farfugliate. Ho un peso in petto che non passa e che magari si farà tollerabile, con il tempo, ma di certo non passarà mai del tutto.

Mi concedo di lamentarmi, di dire che è tutto sottosopra, di disperarmi e di chiudermi a tutto e tutti, sperando che trovi poi un modo per salvarmi.