Le cose antipatiche

chiamiamole così, perchè quelle brutte sono altre.

Le cose antipatiche hanno una funzione specifica, segnare il punto del cammino.

Sono come test, come le prove intercorso, ci fanno capire a che punto siamo

Mi preparo alla sconfitta, come mi preparo alla vittoria, come mi preparo semplicemente a fare quello che va fatto, vada come vada, purchè io porti a casa una maggior e miglior consapevolezza di dove mi trovo.

Perchè non sono nè la vittoria, nè la sconfitta e nemmeno il tentativo.

Sono quello che sono e me lo tengo stretto.

Sento nuovamente che un cerchio si sta chiudendo e mi sforzo di pensare che ne verrà un altro, poi un altro ancora, tutti in qualche modo legati tipi il logo delle olimpiadi…

Nel frattempo un pò mi angoscio, un pò mi annoio, un pò mi preoccupo ed un pò mi tiro su.

Anche i giorni senza costrutto sono in fondo parte dei giorni buoni.

Le cose antipatiche in fondo sono sane, sono come segnali stradali che ci fanno poi scegliere il cammino.

Non ho paura di perdermi, non ci si perde quando ogni strada la si considera amica.

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