era bello il tuo sorriso,
è bello oggi nelle foto, sarà bello sempre, ogni giorno della mia vita.
Non si dimentica l’amore e dunque non smette di esistere, ma allo stesso tempo scava dentro la tua assenza.
Mi piacerebbe rivedere i tuoi baffi, mi piacerebbe risentire la tua pelle morbida del viso.
Mi piacerebbe chiamarti “papi” e commentare il tennis e sentirti parlare con i tuoi nipoti.
Non è il ricordo a renderti un gigante, come spesso avviene con la morte, ma è l’amore.
Ed io ti amo.
Auguri papi.