La solita scaletta?


si, mi sono chiesto:"la nostra è la solita scaletta?". Come "quale scaletta"? Quella lavoro, casa, matrimonio, figli e poi chissà cosa. Me lo sono chiesto ora che ci guardiamo attorno per fare qualche gradino, i più importanti direi. Il gradino della casa, del matrimonio e poi si vedrà. Ovviamente ora mi rispondo di no, lo faccio con ferma convinzione, ma se mi guardo intorno vedo che queste esigenze nascono tutte intorno ai 30 anni, almeno nelle generalità dei casi. Ne parlavo ieri con un vecchio amico e gli dicevo che forse non è tanto una questione di scale o non scale prefissate, quanto di condizioni che si verificano intorno ad una certà età, all’epoca dei miei verso i 20 25 anni, oggi verso i 30-35. Chissà, forse è anche stupido interrogarsi se si tratti o meno della solita scaletta, forse ciò che conta è che ogni gradino venga salito con consapevolezza e convinzione, per quanto si possa essere consapevoli di qualcosa, come il matrimonio, di cui non si ha esperienza, o di cui magari si hanno solo esperienze indirette (e talvolta manco tanto belle). Ad ogni modo la casa pare avvicinarsi, il resto è in divenire, ci saranno distanze e quant’altro, ma in un modo o nell’altro si farà. Ma voi che ne dite? E’ la solita scaletta, e se si, anche su questa i piccioni ci cacano su?? Domande esistenziali, tra una proposta di acquisto ed una valigia da preparare, tra un sogno coltivato a lungo e la paura di non essere all’altezza dei sogni… Qualcuno diceva "la vita è fatta a scale", che avrà voluto dire veramente????