Io che sono un giovane vecchio.

Una cara Signora, ormai avanti con gli anni, un paio di giorni fa mi ha detto “il bello di invecchiare è che puoi dire quello che ti passa per la testa senza preoccuparti più di tanto”.

Io non voglio arrivare ad 80 anni per permettermi questo lusso. Io sono un giovane vecchio.

Sarò frainteso? Mal interpretato? Si sveglierà il fessacchiotto di turno per dare addosso non a me, e nemmeno a quello che dico, ma a come sembro attraverso fb…Bè pazienza. E poi non credo nè di avere, nè di meritare tanta importanza.

Io scrivo per la stessa ragione per la quale respiro. Necessità.

E, come con il respiro, a volte affanno, altre ansimo, altre sbuffo.

Bè, oggi voglio dire una cosa semplice.

Il Nazismo ha fatto del male agli ebrei (ed al mondo) 2 volte.

La prima quando ha tentato di sterminarli.

La seconda quando ha generato l’immenso senso di colpa occidentale, il cui frutto malato è stato ed è una sconfinata apertura di credito verso Israele.

Non sono esperto di questioni medio-orientali. A dirla tutta non sono esperto di nulla.

Fa però un certo effetto il silenzio della comunità europea, delle Nazioni unite e della comunità internazionale. Magari giusto qualche parolina di rito sulla condotta violenta, insensata dei tanto pacifici e timorati di dio israeliani, ma nulla di più.

Forse l’essere rimasti al Dio vendicatore del vecchio testamento ha un pò fatto perdere la bussola ad Israele. Forse davvero ci credono alle puttanate della terra promessa ecc?

E se poi era promessa, Dio ve la prometteva così incasinata?

Battute a parte sarebbe il caso di scrollarsi di dosso il senso di colpa per le persecuzioni naziste e trattare Israele come tratteremmo la Corea, la Libia e tanti altri paese che tentano, o hanno tentato,  (anche se poi i buoni e i cattivi non si sa mai chi siano davvero), di destabilizzare gli equilibri geopolitici.

Non so se già l’ho fatto, nel caso lo faccio per la prima volta, inizio io, d’accordo?

Chiedo perdono per ogni singolo atto di violenza subito dal popolo ebraico, dico davvero.

Lo farò ogni giorno ma poi, poi in cambio vi riterrete soddisfatti o continuerete con la legge del taglione presa, pari pari, dai vostri tanto odiati arabi?

E si, i fini politologi ed esperti di ogni cosa, mi diranno che il problema è complesso, gli equilibri, il paese cuscinetto tra medio oriente ed occidente, le colonie ecc…

Sarà che sono una mente basica, ma a me pare sia solo roba di razzi.

Ovvio che non è che in Palestina se ne stiano con le mani in mano.

Ovvio che non sia buoni buoni, contro cattivi cattivi.

Ma magari è tempo che agli occhi della comunità internazionale, le due parti vengano messe allo stesso livello.

L’israeliano non è mio fratello, mentre il palestinese è la merda da scamazzare. Mi sta anche bene che siano entrambi merde, ma non tollero più l’impunità di Israele. Non va più tollerata.

Isreale sta uccidendo, lo fa come un moderno stato nazista, nulla di più, nulla di meno.