Compiti per l’anima. 2^ consegna

Riparate un fatto, uno qualunque.

Non importa se si tratti di un oggetto vecchio o nuovo.

E non importa nemmeno che si tratti di un oggetto, potrebbe trattarsi di un “quadricipite” sempre lui, (a riguardo andatevi a rileggere l’affascinante storia del muscolo più sottostimato del corpo umano su wikipedia), che magari non usate da quello squat fatto nella palestra sotto casa nel lontano 2012, o anche di un pensiero, di un sentimento, di un’idea.

Anche le idee si riparano, anche i giudizi sulle cose, sulle persone, su chi ci ha cresciuto e su chi non c’è stato.

Quindi trovate un posto, magari una scrivania o il tavolo dove da bambino mangiavate la pasta e lenticchie di vostra zia, e riparate quel qualcosa.

Io però suggerisco un Casio di plastica, di quelli che avevamo tutti da ragazzi.

Svitate le 4 viti sotto il quadrante, alzate il pannellino di alluminio, (o di quello che è), guardate come, premendo i tasti, si muovano i componenti interni.

Osservate la vita nascosta degli oggetti.

Controllate che la luce per leggere l’ora al buio si accenda.

E’ importante avere una luce, sia pure flebile, nel buio.

E poi se non trovate roba strana, rotta, ma il vostro orologio continua a non segnare l’ora, fate come si fa sempre, date una botta.

L’arte di dare le botte la insegnano alla scuola “Radioelettra”, esiste dalla notte dei tempi.

Quando il fuoco non si accendeva l’uomo primitivo, comprensibilmente incazzato, prendeva due pietre e le sbatteva una contro l’altra. E qualcosa succedeva. Sempre.

Se dopo la pulizia dei contatti, la “botta”, il leva e metti della pila, il vostro Casio continuerà a non funzionare, rimettete tutto a posto, sistemate la batteria, riponete il pannello, riavvitatelo.

E niente, lui continuerà ad essere rotto e magari a segnare le 8.8.8.8, ma voi state sereni.

S postatevi su un divano o una poltrona, con una certezza, da qualche parte, dentro di voi, un’idea si sarà aggiustata, un pensiero si sarà allineato, un giudizio si sarà placato.

Svolgete il compito, aggiustate qualcosa, aggiustatevi o almeno datevi una “botta”.

Colonna sonora: “Fix You” (Coldplay)

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