Se questo è un “uovo”

a volte bisogna usare poche parole.

A volte bisogna trovare un modo per far capire che esiste ancora, nonostante tutto, nonostante il relativismo imperante (marò, sembro il Papa), il giusto e lo sbagliato.

Trattare gli uomini come animali e anche peggio, come è successo a Lampedusa…

Tutte le altre cazzate di chi parla di Patria, di difesa delle ns radici, di cultura italiana, oltre ad essere storicamente sbagliate, sono fumo, sono nebbia, sono aria fritta.

Resta che l’uomo deve essere al centro di tutto.

Quando è in arrivo un altro bebè in una famiglia, ho visto insegnare al futuro fratello o alla futura sorella maggiore, un gioco. “Tieni questo uovo in mano tutto il giorno, non farlo rompere, quest’uovo è il tuo fratellino o la tua sorellina”. Così si tenta di insegnare ad un bambino la cura, l’accudimento, la delicatezza, il rispetto.

Cosa dire a noi uomini che trattiamo altri uomini come rifiuti? Come se esistesse un’umanità di serie A, una di serie B, una di serie C…

Io riesco solo a dire “guardate a quegli uomini come fossero i vs figli di grandi”.

Non riesco a pensare ad altro, perchè già schiumo di rabbia.

Ora parlatemi della bandiera italiana, del nazionalismo, della difesa del territorio, poi però andate di corsa a prendere della carta perchè avete appena frantumato l’uovo che vi avevano affidato…

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